Conoscere New York: I migliori libri ambientati nella Grande Mela
Perché leggere libri su New York? Perché è troppo grande, troppo complessa e troppo poliedrica per riuscire a coglierne la vera essenza al primo sguardo. Ma gli autori che la conoscono meglio, possono aiutarvi.
Libri recensiti in questo articolo :
New York, la Grande Mela. La città dello sfavillio di Manhattan e delle gang di Brooklyn.
La capitale della finanza e dell'assistenza sanitaria negata a chi non possiede un'assicurazione.
La metropoli che possiede uno degli aeroporti più grandi del mondo, da cui uscire può diventare un'impresa, e quartieri dormitorio, nei quali ancora oggi è pericoloso aggirarsi dopo le nove di sera.
Un luogo di sogni e speranze, ma anche di povertà e degrado, in cui né la modernità, né la politica hanno saputo mettere ordine.
Ma proprio per questo, una città imperdibile: se non ci siete mai andati, dovete farlo. Almeno una volta nella vita.
Passeggiare con il naso all'insù lungo la Quinta Avenue non sarà più emozionante di perdervi per il Queens, saltando da un negozio di indiani ad uno di cinesi.
Il melting pot di questa città è unico e, nonostante le tensioni, è il risultato della volontà e dei sogni di migliaia di persone, qui giunte dai quattro angoli del mondo.
Dovete proprio farci un salto. In alternativa, leggete uno di questi libri: non sarà come ammirare lo skyline della città dal Rockefeller Center, ma contribuirà a farvi conoscere ed apprezzare questa impagabile metropoli americana.
Libri New York: 9 titoli per chi vuole conoscere e approfondire la città
Non importa che vogliate visitarla o che più semplicemente ne sentiate la nostalgia: ecco ben 9 titoli di guide e romanzi, in grado di trasportarvi immediatamente nel mood newyorchese e farvi apprezzare meglio questa città tentacolare, dalle mille sfumature.
Questo romanzo storico è un affresco dello sviluppo di New York, a partire da quando era conosciuta in tutto il mondo come New Amsterdam. E il tratteggio è quello assicurato dalla penna di Rutherfurd, scrittore inglese che ha saputo, come pochi altri, raccontare i luoghi attraverso la storia dei suoi abitanti, mescolando ad arte personaggi del tutto inventati e figure reali, spesso artefici delle tragedie e dei mutamenti dei loro paesi.In questo ponderoso romanzo, che conta ben novecentottanta pagine, l'autore segue la crescita di New York lasciando parlare i componenti della famiglia Master, che generazione dopo generazione, vivono sulla propria pelle i cambiamenti della città. Quattro secoli di storia, che partono dai traffici dei pellegrini olandesi con i nativi americani, per arrivare alla tragedia delle Torri Gemelle, affrontando con meticolosità la Rivoluzione americana, la Guerra Civile e il crollo di Wall Street del 1929. Ma senza dimenticare di illustrare l'impatto dell'immigrazione di fine 800 e le tensioni razziali degli anni 60. Un romanzo assolutamente imperdibile per gli appassionati del genere, ma anche per chi di New York vuole capirne di più.
L'autrice è una sociologa e si vede. L'analisi, pur innovativa, è quella che segue le linee guida dell'indagine accademica, dalla quale la Zukin si discosta solo per lasciar trapelare le sue considerazioni. Che sono quelle di un'appartenente alla middle class, che vede il proprio quartiere trasformarsi e rimpiange i bei tempi andati.
Molti critici hanno sottolineato contraddizioni ed eccessi nell'impianto del saggio, ma se lo si legge con gli occhi appassionati di un amante di New York, tutto ciò scivola via, sullo sfondo, mentre in primo piano rimane solo la complessità di una metropoli che non smette di mutare. Il focus sui quartieri più rinomati della Grande Mela è davvero esauriente e non sarà difficile ripercorrerli nella memoria, mano mano che si prosegue nella lettura. Soprattutto se New York già la si conosce, appassionerà scoprire come si è arrivati alla Brooklyn, all'Harlem e all'East village di oggi, approfondendo tutte le trasformazioni urbanistiche, ma ancor più quelle sociali ed economiche, che hanno infine determinato la fisionomia dei distretti.
Elisabetta Cirillo vi porterà a passeggio fra le avenue, permettendovi di infilare lo sguardo negli angoli meno conosciuti e più nascosti, quelli in cui basta un raggio di sole al tramonto per assumere un'inaspettata aurea di fascino. E con insospettabile sensibilità, insolita in una persona così giovane, ne racconta le opportunità, la modernità e il melting pot, senza mai dimenticare di illustrarne anche l'aspetto più caotico, talvolta spietato, tipico di una metropoli lanciata nel futuro.
L'autore non ha bisogno di presentazioni: giornalista di spicco di alcune fra le testate più importanti del nostro paese, Augias è anche scrittore. E in questo libro su New York rinnova il suo caratteristico stile di scrittura: chiaro, quasi didascalico, ma mai banale, in grado di raggiungere qualsiasi tipo di lettore.
Il libro, ovviamente, non è una guida turistica, ma un modo per conoscere New York da un insolito punto di vista: quello dei personaggi, più o meno famosi, che l'hanno attraversata e vissuta. Ecco quindi Marilyn Monroe e il suo rapporto con lo scrittore Arthur Miller, l'incontro fra Meucci e Garibaldi, la vita e le opere di due artisti di strada di calibro, come Basquiat e Haring, e le imprese criminali di malavitosi e gangster.
Siete stanchi delle solite guide turistiche, che vi consigliano di visitare la Statua della Libertà e l'Empire State Building? Avete già visto tutto quello che suggeriva Google? Bene, allora se volete andare fino in fondo e scoprire davvero tutte le meraviglie della Grande Mela, dovete leggere questo libro. Perché la metropoli nasconde di più, molto di più.
E attraverso il punto di visto poliedrico e alternativo di Rives potrete scoprire giardini clandestini o visitare una casa in cui si trova una stazione della Subway. Oppure, recarvi nel luogo in cui Marilyn Monroe, durante le riprese del film “Quando la moglie è in vacanza”, fece sventolare la gonna sulla grata della metropolitana o rendervi conto che nella capitale del liberismo economico si nasconde una statua di Lenin. Sorpresi?
Chiariamoci: questo non è un libro facile. Non lo è da leggere, ma nemmeno da digerire. Lo scrittore possiede uno stile narrativo volutamente confusionario e solo a chi riesce a superare le prime pagine, restituisce man mano la giusta chiave di lettura per ricomporre tanti dettagli, all'apparenza buttati là, a caso.
Ma detto ciò, il romanzo è sublime ed elegante. Attraverso le vicende di un bambino di 9 anni, orfano del padre, perso nella tragedia delle Torri Gemelle, l'autore parla delle conseguenze della guerra, della perdita, della ricerca di sé stessi e degli strumenti per sopravvivere ai sensi di colpa. Il viaggio nell'esistenza del bambino si snoda attraverso le strade di una New York buia e misteriosa, che non può non affascinare. Non è una vera e propria guida alla città, ma un libro che ne attraversa l'anima e le tragedie dei suoi abitanti, che come i nonni del protagonista, sono qui arrivati da ogni parte del mondo.
Ecco un altro romanzo che va affrontato con cautela, ma va assolutamente letto. In realtà, come suggerisce il titolo, più che un romanzo si tratta di tre racconti, tutti ambientati, ovviamente, a New York e tutti in perfetto stile detective-story. La lettura non sarà semplice: l'autore sembra divertirsi a portare in giro il lettore e ogni volta che vi sembrerà di aver capito qualcosa, vi basterà proseguire per qualche riga per rendervi conto che siete corsi dietro a dettagli di poco conto.Detto ciò, la trilogia vi risucchierà come in un vortice e cercherete in tutti i modi una conclusione certa, che alla fine non ci sarà. Ma sta qui il valore dell'opera: perché in realtà l'autore sfrutta le trame solo per condurvi in una città labirinto, dove a regnare è il caos, contro il quale poco può fare la volontà del singolo. Se siete dei lettori appassionati, vi piacerà.
Con questo libro atterriamo nel campo dei classici della letteratura. L'autore è considerato uno degli scrittori di punta degli anni Venti e nessuno come lui è mai riuscito a mettere in luce tutte le contraddizioni sociali ed economiche di un periodo particolarmente buio, ma vivace, della storia americana.
La storia del protagonista, Jay Gatsby, è raccontata attraverso la voce di un suo vicino di casa, che non può fare a meno di notare la vita agiata e volutamente sfarzosa che egli conduce. Ma dietro tanto sfoggio, in realtà si cela una grande solitudine, preludio all'inevitabile tragedia.
Scott Fitzgerald riesce, come pochi altri, a demolire in una sola opera il mito americano, dimostrando come nemmeno il più ricco degli uomini possa sfuggire alle proprie fragilità e insicurezze. Un classico da mettere in valigia prima di partire, per affrontare con più lucidità l'ingannevole sfavillio delle luci di New York.
Sempre in tema di classici, ecco un altro romanzo ambientato nella Grande Mela che non dovete lasciarvi sfuggire. Salinger è stato un uomo difficile, molto difficile: riservato fino alla misantropia, è stato definito dalle donne che l'hanno frequentato come un uomo incapace di amare.
Non sappiamo se abbia saputo amare o meno, ma di sicuro è stato un uomo che ha saputo restituire al giovane Holden, il protagonista del libro, tutta la rabbia e l'anticonformismo tipico dell'età giovanile. E è proprio questo il motivo per cui questo romanzo è divenuto negli anni un classico dei romanzi di formazione, in cui si approfondisce il passaggio dall'età giovanile a quella adulta, con tutta ciò che ne consegue: perdita dell'innocenza e una certa propensione al cinismo.
Il giovane Holden affronta i suoi demoni girovagando per una New York che amplifica il senso di solitudine e di vaghezza. Un motivo in più per leggere questo romanzo, prima di recarsi fisicamente nelle sue strade.
Uno o tutti e nove? Partire dai romanzi o dalle guide? Affidarsi agli scrittori americani doc o approfondire il punto di vista degli autori stranieri?
In realtà, non importa.
New York troverà il modo di far breccia nel vostro cuore. Buona lettura!
Per altri libri sull'America, leggi il nostro articoli sui migliori libri da leggere prima di un Viaggio in America. Se invece stai pianificando un viaggio nella Grande Mela, dai un' occhiata alle 10 cose da non perdere a New York!
Buona lettura e buon viaggio!
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