I migliori libri di fotografia del 2021
Con la fine dell'anno che si avvicina, è tempo di passare in rassegna le migliori pubblicazioni fotografiche del 2021.
Ai tempi della colonizzazione, gli invasori europei che si avventuravano nella giungla infestata dai serpenti e dalla malaria, erano soliti descrivere l’ Amazzonia come un “inferno verde”. si riferivano alla giungla malarica e infestata da serpenti dell'Amazzonia come un "inferno verde". La superba Amazônia (Taschen) di Sebastião Salgado è un vero e proprio paradiso in bianco e nero, un luogo incantato in procinto di perdersi a causa della costante opera devastatrice dell’uomo.
Con la sua sapiente fotografia in bianco e nero, Salgado è in grado di sublimare i paesaggi amazzonici, trasformandoli in veri e propri scenari mitologici. Questo libro è il frutto di un progetto realizzato durante 6 anni di viaggi in Amazzonia, duranti i quali il fotografo brasiliano riesce a cogliere come nessun altro l’incomparabile bellezza di questa regione e delle popolazioni indigene che ci vivono. Tutto sembra come appena creato, un salto indietro all’inizio dei tempi quando la mano dell’uomo non aveva ancora intaccato la natura : i fiumi, le foreste, le montagne. Ma soprattutto le popolazioni tribali, selvagge e nobili allo stesso tempo, innocenti ma sorprendentemente eleganti grazie ai copricapi piumati ed ai tatuaggi geometrici sul volto. Salgado dedica questo volume proprio alle popolazioni tribali dell’Amazzonia: “ Il mio desiderio, dal profondo del mio cuore, con tutta la mia energia, con tutta la passione che ho, è che fra 50 anni questo libro non rappresenti il ricordo di un mondo perduto. L’Amazzonia deve continuare ad esistere”.
Matt Black è un fotografo che ha fatto un percorso professionale unico, passando dalle fotografie in bianco e nero scattate con un cellulare e pubblicate su Instagram, direttamente a fotografo dell’agenzia Magnum. American Geography è un atlante drammatico delle aree più disagiate degli Stati Uniti, un mappa della povertà tracciata durante un lungo viaggio on the road sul suolo americano. Le fotografie di Matt Black sono sono caratterizzate da un uso accentuato del contrasto : il nero inchiostro ed il bianco marcano il tono delle immagini, uccelli hitchcockiani solcano un cielo slavato o cinereo. Se il sole splende, è solo tramite il riflesso di un coccio di bottiglia. Quando l’orizzonte si allarga, sia apre su uno spazio desolato e deprimente, non grandiosamente primordiale come nell'Amazzonia di Salgado. Eppure le fotografie di Matt Black conferiscono una dignità stoica agli esuli del’ “american dream” e gli appunti dei diari di Black rivelano con quanta compassione abbia ascoltato i loro strazianti racconti. Il libro é disponibile su Amazon a questo link
Questo volume racconta la pandemia con colori vivaci, talvolta perfino a volte laceranti. Inizia come è iniziato il covid, come qualcosa che nessuno vuole vedere : la prima immagine è quella di un ciclista di passaggio a Wuhan che ignora intenzionalmente un cadavere accasciato per strada. Poi si passa alla stranezze più surreali, che non possono non sedurre l'occhio degli amanti della fotografia : manichini che occupano alcuni tavoli di un ristorante in Virginia per imporre il rispetto del distanziamento sociale, la Cattedrale di Salisbury che diventa una clinica per le vaccinazioni, al teatro dell'opera di Barcellona un quartetto d'archi fa una serenata a un pubblico di 2.000 piante in vaso. Spettacoli apocalittici e rassicuranti, che raccontano un anno tristemente unico, di situazioni inaspettate, di lotta, di deliri e resistenza collettiva. Le oltre 400 foto sono scattate 150 fotografi dalle Agence France Presse in oltre 150 Paesi nel mondo. Il libro si trova é disponibile a questo link
La carriera di Helmut Newton, che amava definirsi un “voyeur di professione”, spazia per più di 5 decadi, ed ha toccato vette impareggiabili sia per qualità della fotografia che per diffusione delle sue immagini che hanno raggiunto milioni e milioni di lettori attraverso le pagine di riviste come Vogue ed Elle.
Legacy raccoglie le fotografie più significative e quelle inedite di uno degli artisti più pubblicati e controversi della storia della fotografia di moda. Come sempre, per qualcuno le sue immagini sono passibili dell’accusa di machismo e di mercificazione del corpo femminile Newton, per alti la sublimazione del voyeurismo. Newton in effetti pare divertirsi a ridurre i suoi sofisticati soggetti femminili ad uno stato quasi primitivo, ed a interpretare l’abbigliamento come un feticcio che rivelava il corpo piuttosto che coprirlo. Non adatto per tutti i gusti, ma sicuramente un fotografo che ha lasciato il segno. Il libro é disponibile a questo link
Komentar