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Libri di viaggio: parole ed emozioni


Libri e letteratura di viaggio

In un mondo che sembra sempre più a portata di mano, servono ancora i libri di viaggio? Assolutamente sì. Perché ognuno percepisce i luoghi a modo suo e tutte queste percezioni contribuiscono a restituirci l'anima più vera di terre lontane e popoli sconosciuti.

 

Indice dei contenuti

 

Oggi i libri di viaggio rappresentano una categoria ben precisa nel mondo della letteratura e poco importa se si tratti di guide dettagliate o di racconti legati ad esperienze autobiografiche: queste opere suscitano sempre grandi emozioni e una voglia incontrollabile di fare lo zaino e partire per mete lontane.


Il viaggio ha da sempre fatto parte della vita dell'uomo, a partire da quando era dettato da necessità improrogabili, come quelle legate alla sopravvivenza. Ma nonostante ancora oggi ci siano popoli che per varie ragioni ricorrono alla migrazione per migliorare le loro condizioni di vita, ai giorni nostri il viaggio è più che altro inteso come piacere. Lo stesso piacere che trasuda dalle pagine dei libri di viaggi, scritti da autori che quei viaggi, molto spesso, li hanno compiuti davvero.


E che ce ne parlano nei loro libri e diari di viaggio, offrendoci l'opportunità di ripercorrere i loro itinerari e vivere le loro emozioni.


Libri di viaggio più belli: quali sono?


A prima vista la letteratura di viaggio potrebbe sembrare una categoria univoca e ben precisa. In realtà al suo interno si dirama in tanti piccoli rivoli, tutti ugualmente interessanti: guide di viaggio, racconti autobiografici, viaggi di pura fantasia, esplorazioni, viaggi allegorici e saggi antropologici. Inoltre, è possibile tentare un'altra suddivisione, quella fra i libri che mirano a trasmettere la conoscenza di luoghi e popoli e quelli in cui l'autore interiorizza il viaggio per restituire riflessioni, ragionamenti, intuizioni. Ecco, questi sono i libri di viaggio più belli.


Chiariamoci, se l'obiettivo è quello di trovare un hotel economico o un ristorante a cinque stelle in una città sconosciuta, le guide di viaggio saranno una risorsa impagabile per non girare a vuoto per ore. Ma la loro lettura difficilmente lascerà altro, se non le informazioni ricercate.


Al contrario, i migliori libri di viaggio sono quelli in cui l'autore ha davvero visitato quei luoghi, si è davvero interfacciato con quei popoli e ha davvero vissuto quelle esperienze. Perché oltre a raccontare nel dettaglio paesaggi ed usi e costumi di quei paese, avrà arricchito il testo con le sue emozioni. La cui ricerca, in fondo, è il vero motivo per cui si decide di partire.


Perché leggere libri di viaggio


Il viaggio non è mai solo uno spostamento fisico e geografico, perché nel profondo dell'animo umano finisce sempre per lasciare tracce profonde. Viaggiare permette di cambiare punti di vista, di conoscere, di scoprire, di stringere relazioni con persone che mai avremmo pensato di poter frequentare, anche se solo per una manciata di ore.


E tutto ciò suscita emozioni profonde, che nell'animo dei grandi scrittori di viaggio, hanno smosso la coscienza e favorito considerazioni su se stessi e sulla vita. Sì, perché il viaggio, alla fin fine, a livello simbolico è paragonabile alla vita stessa.


C'è un inizio ricco di aspettative, curiosità e soggezione nei confronti del non conosciuto; un percorso durante il quale scoprire, apprendere e mettersi alla prova; e una fine, momento di bilanci e ricordi. Non credete che affrontare questo viaggio, fisico e metaforico allo stesso tempo, sia un'opportunità senza pari?


Se poi vi piace viaggiare, leggere libri di viaggio sarà la molla che vi farà prenotare un biglietto e partire per paesi lontani.


Niente come il racconto in prima persona di un viaggiatore può entusiasmare e trasmettere le giuste motivazioni per volerlo emulare.



Poi, il viaggio sarà solo vostro: quella spiaggia non susciterà in voi lo stesso entusiasmo che aveva suscitato nello scrittore, quel tempio vi sembrerà magnifico nonostante le critiche di cui avete letto e persino quel cibo, descritto in modo così minuzioso, a voi sembrerà insipido e banale.


Perché questa è la vera magia del viaggio: ogni luogo, ogni popolo, ogni paesaggio è vissuto e restituito attraverso la coscienza e le emozioni di chi lo vive.


E, fortunatamente, siamo tutti diversi.


Scrittori di viaggio: cos'hanno in comune?


Eccezion fatta per le guide di viaggio, che hanno come scopo quello di rendervi informazioni dettagliate e puntuali sui luoghi da visitare, i diari di viaggio nascono con tutt'altro intento.


Gli autori di queste opere hanno effettivamente compiuto quei viaggi e, al ritorno, hanno sentito il bisogno di cristallizzare l'esperienza, per poterne estrapolare il significato più profondo.


Poco importa che siano partiti per lavoro, per fuggire, per esplorare, per amore dell'avventura o semplicemente per fare una nuova esperienza: gli scrittori di viaggio sono accomunati da una grande curiosità, che gli ha permesso di superare difficoltà di ogni tipo, al fine di immergersi totalmente nel paese visitato.


E con le loro opere, oltre a rivelarsi come ottimi scrittori di viaggio, hanno dimostrato anche di possedere una sensibilità fuori dal comune, che gli ha permesso di cogliere sfumature e dettagli che, alla maggior parte dei turisti, sarebbero passati inosservati.


Insomma, una curiosità e una sensibilità speciali, senza le quali le loro emozionanti avventure in giro per il mondo sarebbero state solo dei semplici viaggi.


Libri per un viaggio: come sceglierli


Se state pensando di leggere un libro di viaggio, sappiate che la vostra scelta sarà necessariamente condizionata dal fine per il quale avete deciso di farlo.


Le guide di viaggio, dalle dettagliate Lonely Planet, pensate per chi desidera pianificare un itinerario turistico pragmatico e lineare, alle Rough Guides, destinate a chi non ama i luoghi troppo turistici, saranno la scelta perfetta se la vostra intenzione è quella di ottenere, in modo pratico e funzionale, tutte le informazioni necessarie a viaggiare in paesi sconosciuti.


Diverso è il caso di chi, invece, cerca un libro di viaggi per lasciarsi ispirare: in questo caso, le migliaia di opere di autori più o meno famosi che narrano delle loro avventure, sarà la vostra miglior scelta.


Ma nella categoria libri di viaggi c'è molto altro. Elencare qui tutte le opere pubblicate è impossibile: per quello, vi sono un'infinità di siti specializzati in libri di viaggio da leggere prima e durante una vacanza, nei quali troverete migliaia di spunti interessanti per scegliere la vostra prossima lettura.


E fra libri di viaggio famosi e meno famosi, avrete solo l'imbarazzo della scelta.


Libri da leggere durante un viaggio... o prima della partenza!


Per darvi, però, un'idea della tipologia di opere racchiuse nella categoria libri di viaggi nel mondo, ecco alcuni spunti. Libri come “Shantaram”, dell'australiano Gregory David Roberts, e “Flash-Katmandu il grande viaggio”, del francese Charles Duchaussois, sono, sì, dei libri di viaggio, che vi porteranno alla scoperta di paesi esotici e lontani, ma per gli autori hanno rappresentato anche l'occasione per ripercorrere la loro vita.


E per farvi partecipi delle loro riflessioni e della loro evoluzione come individui.


Tiziano Terzani e Ryszard Kapuściński, invece, vi permetteranno di osservare il mondo con gli occhi dei giornalisti, interessati ai paesaggi e ai monumenti, ma ancor di più alle dinamiche sociali e politiche di luoghi lontani, per posizione geografica e cultura. Libri per chi ama viaggiare, ma soprattutto per chi ama capire.


Se poi siete interessati a tipologie di viaggi specifiche, non avete che da scegliere. Tra i libri di viaggio in barca a vela non potrete fare a meno di leggere le opere di Bernard Moitessier, uno dei più grandi velisti mai vissuti: sebbene pubblicati negli anni 60 del secolo scorso, “Capo Horn alla vela” e “Un vagabondo nei mari del sud” rappresentano ancora oggi una vera e propria Bibbia per tutti i velisti che vogliano lasciare porti sicuri, per vivere il mare in tutta la sua maestosità.


E per i fan della lentezza, non mancano ottimi testi per seguire le orme di chi, prima di voi, ha deciso di fare a meno di auto e aerei. “Tre uomini in bicicletta”, del giornalista Paolo Rumiz. vi permetterà di pedalare da Trieste a Istanbul, attraversando tutti i Balcani, mentre se preferite mete più esotiche, potrete addentrarvi in Africa sul sellino di Filippo Graglia, che con la sua bici ha percorso circa 25000 chilometri, raccontati uno ad uno in “All'orizzonte un toubabou”.


E poi, libri di viaggi in moto, in camper, in autostop, a piedi: i veri viaggiatori non si fermano davanti a nessuna difficoltà. Amano viaggiare, ma soprattutto raccontare. Approfittatene.


Buona lettura e buon viaggio!



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