Libri di viaggio : The Passenger, un nuovo modo di esplorare il mondo
Nell' ampio panorama della letteratura e delle guide di viaggio, la collana The Passenger si distingue per un approccio unico e diverso. Invece di focalizzarsi sulle solite informazioni pratiche e storiche di un determinato luogo, i volumi di questa collana raccolgono inchieste giornalistiche, saggi narrativi, reportage fotografici e letterari, con l'obbiettivo di dare una visione d'insieme della vita e della cultura di un paese e dei suo abitanti.
Il progetto é della casa editrice Iperborea. Si tratta di un formato, quello del libro-magazine, abbastanza insolito nel panorama editoriale italiano. La qualità dei testi, scritti da autori locali ed internazionali, riesce a comporre una panoramica multisfaccettata della cultura, dell'economia e delle tradizioni di un Paese o di una città. Le pubblicazioni di The Passenger vi daranno una chiave di lettura diversa e faranno di voi dei viaggiatori più informati e consapevoli.
Sapere dove si trova un monumento o scoprire un po' di storia serve, ma The Passenger fa di più: vi immerge nella cultura di nazioni e città, permettendovi di capire l'identità di un popolo, le sue problematiche, i conflitti e i processi che gli hanno permesso di presentarvi a voi così come lo vedete.
E quest'intenzione è ravvisabile fin dal logo scelto dalla casa editrice per questo progetto: un piccolo corvo nero stilizzato, che richiama Huginn e Muninn, i due corvi al servizio di Odino, il cui compito era viaggiare in tutto il mondo per riportare al loro padrone fatti e novità riguardanti gli uomini.
Esattamente ciò che vuole fare The Passenger: volare in tutto il globo per riportarvi notizie, curiosità, aspetti culturali e la visione che un popolo ha del suo stesso paese. Non c'è modo migliore per comprendere paesi che non conosciamo!
Il progetto di Iperborea, casa editrice milanese specializzata in letteratura nord-europea, è ambizioso e innovativo, a partire dal formato: un libro magazine che contiene long-form scritti da scrittori e giornalisti locali o da autori italiani che, per svariati motivi, conoscono bene il luogo e provano a restituirvi il sapore più autentico della sua contemporaneità.
E come ogni “guida” che si rispetti, arricchisce le sue pagine con reportage fotografici di altissima qualità, realizzati dall'agenzia fotografica Prospekt, che concorrono a consegnarvi un'immagine più nitida e suggestiva del paese in questione e delle sue sfumature.
The Passenger: luoghi, autori e curiosità
Il progetto di Iperborea parte nel 2018 ed ha preso l'avvio con la pubblicazione di un magazine sull'Islanda, terra che la casa editrice conosce molto bene.
Ma considerata l'ottima accoglienza, ha deciso di affrontare anche altri paesi, non solo nord europei, ma anche mediterranei e asiatici.
Ecco, quindi, qualche curiosità su alcune delle guide The Passenger fin qui pubblicate e disponibili on line e nelle librerie.
Uscito a marzo 2020 in piena pandemia, il volume sull'India è la vostra migliore opportunità per fare un viaggio, anche se virtuale, nell'ancora poco conosciuto paese indiano. Paese che, come descrive la scrittrice indiana Arundhati Roy, vive ancora nel disordine, reso ancora più caotico dai conflitti fra indù e musulmani, dalla resistenza del popolo del Kashmir e dal sistema delle caste.
I testi degli autori indiani vi restituiranno la vera immagine dell'India, che lontana dall'immaginario collettivo che la vuole luogo di pace e armonia, è lacerata da profonde contraddizioni e vede contrapposta la modernità delle megalopoli con l'inaccettabile povertà della sconfinata provincia. Una guida in perfetto stile The Passenger, che vi condurrà per mano in uno dei paesi più affascinanti del pianeta. Se vuoi approfondire la le tue conoscenze sul Sub-Contionte, dai un'occhiata al nostro articolo che parla dei libri sull'India.
Come la maggior parte dei paesi asiatici, anche il Giappone si presenta ai nostri occhi occidentali come enigmatico e contraddittorio. E non è un abbaglio, è proprio così. Per questo motivo il volume della collana The Passenger dedicato al Giappone va usato come un chiavistello per entrare nella sua cultura millenaria, lacerata fra l'adesione a tradizioni millenarie e la spinta verso una modernità ipertecnologica.
Spiccano per sensibilità i testi di Banana Yoshimoto, che ci conduce fra i vicoli del suo quartiere preferito, e di Ryū Murakami, con il quale avrete la possibilità di fare un viaggio filosofico sul senso della vita, in un paese in cui il numero dei suicidi è altissimo. Ma anche quando gli ottimi articoli long-form parlano di argomenti apparentemente futili, come la passione dei giapponesi per la black music, servono a mettere in luce la contraddizione fra l'amore per le culture straniere e l'ostracismo per l'immigrazione. Un gran numero di reportage d'autore, per un paese che merita la vostra attenzione. Se vuoi approfondire la le tue conoscenze sul Sub-Contionte, dai un'occhiata al nostro articolo che parla dei libri sul Giappone.
Uscito dall'ottusa e violenta dittatura di Salazar, Il Portogallo ha ricominciato a prosperare e oggi vive una nuova stagione in cui cerca di recuperare il gap con gli altri paesi europei. Seguire gli autori alla ricerca di questo slancio verso la modernità è illuminante.
Roberto Francavilla vi farà ripercorrere l'orrenda storia coloniale del Portogallo, una vicenda con cui il paese non ha finito di fare i conti e che rimane ben viva nel senso di colpa collettivo di un intero popolo. Con la giornalista Susana Ferreira potrete invece ammirare il salto di qualità fatto da un paese che, da supermercato dell'eroina, si trasforma in una delle nazioni con la legislazione più avanzata in fatto di tossicodipendenza. E che dire delle parole del surfista Justin Housman? Vi sembrerà di essere lì, a Nazaré, sulla cresta dell'onda oceanica più alta mai vista!
Se siete lettori appassionati, probabilmente avrete conosciuto la Grecia attraverso la vita di Alekos Panagulis, raccontata dall'appassionata penna di Oriana Fallaci. Ma la Grecia dei colonnelli, fortunatamente, appartiene al passato e oggi assurge all'onore delle cronache per essere diventata una meta turistica rinomatissima. Ma nonostante ciò, i suoi guai non sono finiti.
E ce lo raccontano con dovizia di particolari gli scrittori Matteo Nucci, che ripercorre le rotte dei rifugiati, e Christos Ikonomou, il quale rivive per voi le tappe della crisi economica che portò al potere la Troika. Una guida di The Passenger che non mancherà di farvi venire la voglia di visitare il paese in cui è nata la civiltà occidentale.
La capitale francese è nota in tutto il mondo non solo per la celebratissima Tour Eiffel, ma anche per l'indomito spirito dei parigini, che in ogni epoca ha saputo ribellarsi contro autoritarismi ed ingiustizie.
Per questa ragione, la guida di Parigi di The Passenger non poteva che focalizzarsi sulle problematiche della Ville Lumiere, approfondendo le zone d'ombra che la minacciano: gli attentati del Bataclan, le rivolte delle banlieu, i cortei dei gilet gialli e la difficile integrazione degli immigrati, anche di seconda e terza generazione, diventano lo spunto per analizzarne le contraddizioni e i cambiamenti. Tutti argomenti affrontati sia da scrittori italiani, sia da autori francesi.
Come non rimanere affascinati da Berlino? Una città estesissima, che grazie a una bassa densità di abitanti, può permettersi parchi da sogno e spazi urbani di dimensioni incredibili. Ma non è sempre stato così. Prima della caduta del Muro, la zona est della città appariva ai visitatori come uno spazio fuori dal tempo: palazzi fatiscenti, negozi vuoti, macchine anteguerra, piazze deserte. Uno spettacolo che chi non è stato a Berlino prima del 1989 non potrà mai più vedere.
Oggi a Berlino ribolle una sana voglia di rinnovamento e di presa di distanza dalla storia della Germania dell'Est, sottolineata dalla verve anticonformista e libertaria che, a partire dagli anni Novanta, ha letteralmente ridisegnato i quartieri e le usanze di giovani e meno giovani. Tanto che la giornalista Juliane Löffler ritiene essenziale portarvi a conoscere il Kit Kat, il sexy club più trasgressivo della città, e Alisa Ahn Kotmair, artista di origini vietnamite, decide di portarvi alla scoperta di una Little Vietnam in salsa berlinese, nella quale fino alla riunificazione, i nordvietnamiti lavoravano nella Berlino Est e i sudvietnamiti in quella dell'Ovest, in perfetta coerenza con la situazione politica dell'epoca.
Parliamoci chiaro: The Passenger non si vuole sostituire alle tradizionali guide di viaggio, che continueranno a servirvi ogni qualvolta volerete in un paese lontano, ma si propone di diventare il vostro privatissimo passepartout per entrare nelle dinamiche di un paese e di un popolo, affinché possiate comprenderlo pienamente.
Perché il senso del viaggio è questo: conoscere per capire, capire per aprirsi, aprirsi per accogliere.
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