Molla tutto ed inizia a viaggiare! I libri di chi ce l'ha fatta
"Smetto di lavorare ed inizio a viaggiare in giro per il mondo!".. Quante volte lo abbiamo pensato?
Che sia lo stress del lavoro, la monotonia di una vita quotidiana scandita per anni dai soliti ritmi, o semplicemente un'irrefrenabile voglia di viaggiare e vedere il mondo, sicuramente siamo in molti ad avere pensato, più di una volta, di mollare tutto ed iniziare a viaggiare.
Ma si puó davvero fare? C'è qualcuno che ci é riuscito? E se sì, come?
Partiamo con un piccolo disclaimer: io non ci sono riuscito, e per ora lavoro le mie 8 ore al giorno abbondanti, oltre ad avere tutti i tipici impegni familiari. Nonostante questo, l'idea di poter liberarmi prima o poi dalla routine del lavoro, rimane ancora un sogno nel cassetto.
Per questo, amo i libri che raccontano storie di persone che sono riuscite a staccare da tutto ed a costruirsi un nuovo stile di vita che gli ha consentito di viaggiare per anni. Non si sa mai, un giorno quella persona potrei essere io..
Comunque, il fatto che che in molti stiano pensando a un'idea del genere, é sicuramente testimoniato dal proliferare di libri che raccontano storie del genere. Molti di questi libri hanno autori italiani, per cui possono fornire idee e stimoli che si adattano alle condizioni tipiche del nostro bel Paese.
Molti di noi pensano che per essere in grado di mollare tutto e viaggiare si debba per forza essere ricchi, o i classici "figli di papà". È vero? E quali sono le condizioni che permettono di poter vivere una vita con queste caratteristiche ? Allora, diciamo che come sempre la verità sta nel mezzo, e ci sono alcune condizioni oggettive che, sebbene non essenziali, aiutano molto.
Leggendo questi libri, mi sembra di poter dire che le caratteristiche comuni degli autori siano principalmente due.
La prima è psicologica, e mi riferisco all'attitudine al rischio, al cambiamento e all'avventura. Devi essere pronto ad adattarti ad una vita senza routine, ad accettare lavori di qualsiasi tipo, e a rinunciare a molte delle comodità tipiche della vita "normale". E soprattutto queste tre cose ti devono piacere.
La seconda è più "oggettiva", e mi riferisco alla mancanza di legami familiari e finanziari. E' abbastanza evidente che sei ha 30 anni, sei single e non hai figli, sei in una posizione migliore rispetto a chi a tre figli e un mutuo da pagare. Ci sono anche storie di persone che fanno parte del secondo scenario, e che hanno lasciato tutto partendo con tutta la famiglia: ma in questo caso le risorse finanziarie sono molto più importanti, se non fondamentali.
Comunque, queste sono idee personali, sta a voi decidere se siate le persone giuste! La lista di libri qua sotto vi aiuterà sicuramente a trovare ispirazione!
L'orizzonte, ogni giorno, un po' più in là, di Claudio Pellizzeni
4 anni in viaggio, visitando 44 Paesi e 5 continenti. Poco piú che trentenne, l'autore ha in mano una laurea in un'importante università ed ha già trovato un posto fisso ed uno stipendio sicuro grazie ad un impiego di responsabilità. Nonostante questo, Pellizzeni ha l'impressione di non essere pienamente felice, costretto a lavorare per aspettative che non sente sue, e obbligato a una routine che uccide ogni passione o entusiasmo. Finché un giorno arriva alla consapevolezza che é il momento di dare un taglio a tutto ed iniziare a vivere seguendo il proprio sogno più grande : viaggiare. Parte così un viaggio introno al mondo che gli cambierà la vita. Non solo un viaggio per conoscere paesi e culture straniere, ma anche e soprattutto per conoscere sé stesso e vivere a pieno la propria vita.
Anche qui parliamo della storia di un giovane che ha già trovato un lavoro sicuro, questa volta un ingegnere. E, di nuovo, la molla che fa scattare il tutto è un' inquietudine interiore che cresce nonostante la sicurezza economica ed un apparente senso di realizzazione. Le 300 pagine di questo libro raccontano di un viaggio fisico e spirituale, di esperienze di lavoro nomade, e Francesco arricchisce il tutto con descrivendo non solo le proprie esperienze, ma anche i propri pensieri, la propria filosofia, il proprio approccio alla vita. Un misto fra libro di viaggio e romanzo di formazione, scritto con uno stile pulito ed informale, senza avere le pretese di "di insegnare a vivere" agli altri. Un piacevolissima lettura, ed un sicura fonte di ispirazione.
L'introduzione al libro rende molto l'idea..."Io la sognavo una vita così. Una vita in cui poter girare per l'Asia per mesi, per poi svegliarmi una mattina a Bali e decidere su due piedi di voler tornare in Europa. Passare un paio di giorni a Bangkok per mangiare pad thai e salutare l'Oriente. Andare a trovare mia nonna a Torino, poi salire a bordo della mia casa su ruote e ripartire. E alla prima sera on the road, guardando le stelle, discutere con la mia anima gemella della prossima meta. Oppure viaggiare e basta, senza meta, inseguendo solo ed esclusivamente le coordinate della felicità.
Sognavo di poter fare della stanza di una guest-house o della hall di un aeroporto il mio ufficio e del mondo intero la mia casa. Poter lavorare in remoto da qualsiasi punto del pianeta e guadagnarmi da vivere facendo ciò che più amo. La sognavo una vita così: libera. E vi dico la verità, da qualche parte tra la testa e il cuore sentivo di potercela fare per davvero, fin dal primo giorno. Forse è quello che ha fatto la differenza: crederci. Crederci sempre." Il libro piú famoso del blogger e nomade digitale Gianluca Gotto
Dal 2014 Del Mastro cura il blog blog "Mente nomade" condivide il proprio percorso di cura e di rinascita attraverso i viaggi. Sull'onda di questa esperienza, che gli procura un discreto seguito sui social, nel 2018 pubblica il suo primo libro he dopo esser stato per mesi in cima alle vendite dei best-seller Amazon, nel 2019 viene ripubblicato da Salani Editore. Come ci tiene a specificare l'autore stesso, a differenza di molti altri libri del genere , «Questa non é la storia di qualcuno che si è stufato del posto fisso e ha deciso di girare il mondo per scappare dai suoi fallimenti. Questa è la storia di come sono uscito dalla nuvola nera in cui mi ero perso. È la storia di un sacrificio e di una rinascita, di una partenza che non è stata una fuga. È il racconto di un viaggio in solitaria, dei tanti che sono venuti dopo e di quelli che verranno: dalle montagne della Baviera in bicicletta, passando per l'Alaska di "Into the Wild", fino in Antartide. Viaggiando ho trovato la felicità e la libertà.."
Meno in linea con gli altri titoli proposti, questo libro spiega un vero e proprio metodo per ridurre drasticamente tempo dedicato al lavoro e dedicarsi a godersi la vita PRIMA di arrivare alla pensione. Il libro é molto legato ad una realtá americana, ma molti principi e spunti possono essere applicati, con i dovuti adattamenti , anche alla realtá italiana. L'obbiettivo é costruirsi una vita dinamica, non legata ad un lavoro fisso, ma che consenta di alternare lunghi periodi di viaggi e relax a periodi di lavoro intenso. Sicuramente una fonte di informazioni ed idee utili per conquistare la propria indipendenza dal lavoro.
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